Valori medi (1)
Si
chiama media di più numeri il rapporto tra la
loro somma e la loro quantità:
numero1 + numero2 + ... + numeroN media = N |
Il consumo pro-capite è la media aritmetica dei consumi effettuati da tutti gli abitanti: in questo caso numero 1, numero 2, .... , numero N sono i consumi (in lire, chilogrammi, , a seconda dei casi) di ciascuno degli N abitanti del paese considerato. Il valore che si ottiene indica, in pratica, quanto consumerebbe ogni abitante se il consumo complessivo della popolazione fosse ripartito in parti uguali.
Consumo
medio e altezza media sono valori medi nel senso che,
con un unico numero, ci forniscono un'idea del livello di consumo o
delle altezze di una popolazione. Tuttavia non tengono conto delle
differenze tra individuo e individuo, che a volte possono essere
notevoli: dietro a un consumo procapite di 70 g di carne al giorno vi
può essere chi non ne mangia quasi mai e chi ne consuma
giornalmente qualche etto.
Anche
la velocità media con cui un mezzo di trasporto
ha percorso un certo itinerario è un valore medio: ci
dà un'idea di come ha viaggiato il mezzo di trasporto senza
una descrizione dettagliata di come la velocità è
variata nei diversi tratti di strada: è la velocità costante a cui si dovrebbe viaggiare in ciascun tratto per
impiegare lo stesso tempo complessivo. Tuttavia non si ottiene
facendo la media aritmetica di più velocità ma come rapporto tra strada percorsa e tempo impiegato:
velocità media = | strada percorsa |
| |
tempo impiegato |
Si noti che abbiamo parlato di "strada percorsa" e non di "spostamento", in quanto con quest'ultimo termine si intende la strada che si sarebbe percorsa per andare dal punto di partenza a quello di arrivo se si fosse proceduto in modo rettilineo. Ad esempio se il punto di arrivo coincidesse con quello di partenza, lo spostamento, qualunque percorso si seguisse, sarebbe nullo.
Esempio. Un'auto viaggia per 1 ora e mezza alla velocità media di 80 km/h e nell'ora successiva alla velocità media di 60 km/h. Qual è la velocità media dell'auto nel complesso del viaggio? Non è 70 km/h, anche se 70 è la media di 60 e 80. Nel primo tratto percorre 1.5·80 = 120 km; nel secondo 60 km. Nelle 2 ore e mezza di viaggio percorre quindi 180 km. La velocità media è 180/2.5 = 90·2·4/10 = 9·8· = 72 km/h. 72 è più vicino a 80 che a 60 in quanto è maggiore il tempo che ha viaggiato a 80 km/h.
Nota. Dati i numeri A, B e C, viene chiamata media armonica di A, B e C il numero 3/(1/A+1/B+1/C), ossia il reciproco della media aritmetica dei reciproci di A, B e C. La definizione viene generalizzata in modo ovvio al caso in cui i numeri siano N invece che 3. Se un'auto dalla località X alla località Y viaggia mediamente a 50 km/h e, poi, da Y ad X a 60 km/h, complessivamente, indicata con D la distanza in chilometri tra X ed Y, ha impiegato D/50+D/60 ore e ha tenuto la velocità media 2·D/(D/50+D/60) = 2/(1/50+1/60) km/h = 54.54 km/h, ossia la media armonica delle due velocità.
Analoghi
al concetto di velocità media sono i concetti di pendenza
media e di variazione media. Ad esempio per dire che nel periodo 1960 - 63 il grafico dei
record di salto in alto (sotto a sinistra) è più ripido che nel 1963 - 78 possiamo dire che la sua pendenza media
(rapporto tra avanzamento verticale e avanzamento
orizzontale) nel primo intervallo è maggiore.
Senza andare a misurare con il righello i due avanzamenti possiamo esprimere numericamente la pendenza mediante l'aumento medio annuo, cioè il rapporto tra aumento del record (variazione dei valori rappresentati sull'asse verticale) e numero degli anni trascorsi (variazione dei valori rappresentati sull'asse orizzontale).
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Esprimendosi in "cm all'anno": 1960-63:
228 - 222 6
aumento medio = = = 2
63 - 60 3
1963-78:
234 - 228 6
aumento medio = = = 0.4
78 - 63 15
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Se
dispongo dei valori medi riferiti alle parti che compongono una popolazione, per trovare il valore medio riferito all'intera popolazione non posso fare la media aritmetica di questi dati:
i dati medi relativi alle parti più numerose devono "pesare" maggiormente, facendo avvicinare a sé il valore relativo all'intera popolazione.
Ad esempio se in una famiglia i 4 adulti consumano a testa mediamente 200 ml di latte al giorno mentre i 2 bambini ne consumano mediamente 500 ml a testa, il consumo medio giornaliero di latte di un membro della famiglia Bianchi non si ottiene facendo (200+500)/2=350 ml, ma devo tener conto che 200 ml è la media tra 4 persone, per cui corrisponde a un consumo complessivo di 200·4 ml, e che 500 ml è la media tra 2 persone, per cui corrisponde a un consumo complessivo di 500·2 ml. In definitiva:
somma dei consumi individuali consumo procapite = = numero degli individui
200·4+500·2 1800 = = = 300 (ml di latte) 4+2 6
Si affronta in maniera analoga anche un problema di questo genere:
«se mescolo 0.40 l di succo di arancia, 0.20 l di liquore a 40° e 0.30 l di liquore a 18°, qual è la gradazione del cocktail ottenuto?». (ricorda che "vino di 12° (12 gradi)" sta per "vino con 12% di alcol")
GradazioneCocktail = AlcolTotale AlcolSucco + AlcolA + AlcolB = = = LiquidoTotale 0.40+0.20+0.30
0.40·0%+0.20·40%+0.30·18% 0+0.08+0.054 = = = 0.149 = 14.9% 0.90 0.90
Alcune
calcolatrici sono in grado di calcolare automaticamente
le medie aritmetiche. Con la "calcolatrice pccola" a cui puoi accedere da
QUI
basta che copi sul "visore" (171+183+190+176)/4
per ottenere la media aritmetica di 171, 183, 190 e 176, o