In un manuale scolastico si trova, sull'analisi degli errori in fisica, che se
Q = F(x1,…,xN) è il valore di una grandezza dipendente dalle N
grandezze x1,…, xN, e se le precisioni Δx1,…, ΔxN di queste
sono tra loro indipendenti, allora la precisione di Q è
Osserviamo che nel caso in cui Q dipenda da una sola grandezza la formula si riduce alla espressione
del valore assoluto del differenziale di F,
ossia di dF(x) = Dx(F(x))·Δx.
Si fa l'esempio: Q = A·B/C, A = 10±2, B = 300±2, C = 20±1;
Q = 10·30/20 = 15,
ΔQ = √( (30/20·2)² +
(10/20·2)² +
(-10·30/20²·1)² )
= 3.25, per cui si avrebbe
Discuti quanto presentato da questo libro.
Facciamo due conti con lo script:
Ho ottenuto 15.5 ± 4.8 = 10.7, 20.3]
L'intervallo di indeterminazione ottenuto dal libro, 15 ± 3.25 = [11.75, 18.25], è errato: è molto più piccolo (e "scentrato") rispetto a questo.